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Tag Archivio per: Blockchain

Affidaty, TRINCI 2.0 e’ disponibile nella sua versione open source

Trinci 2.0 e’ disponibile in versione open-source su licenza A.G.P.L .

Trinci 2.0, struttura “Core” liquida in grado di sostenere efficientemente monete digitali e programmabili, oltreché numerosi modelli di Smart Contract, è un framework aperto per la costruzione di blockchain, con particolare attenzione a tutte quelle blockchain finalizzate a un utilizzo business.

Trinci 2.0 permette a chiunque di scrivere applicazioni connesse in blockchain (smart contract), che comunicano con i propri simili per creare un registro garantito per ogni tipo di relazione. I carichi di lavoro possono così essere redistribuiti e condivisi sull’intero network.

Al contempo vengono rispettate anche le più stringenti normative europee e internazionali in materia di gestione di dati personali, senza inficiare la filosofia della tecnologia blockchain.

La soluzione utilizza un motore wasm-machine che consente di eseguire contratti intelligenti implementati da terze parti in modo sicuro (in mo- dalità sandbox) e gestire anche contratti intelligenti scritti in molti linguaggi: tra questi Typescript/Javascript, C/C++, Rust, Java.

Scarica qui il lightpaper

Qui il link del repository ufficiale

 

ASviS, presentato il 6° Rapporto annuale

“Per il secondo anno il nostro Rapporto viene presentato quando il Paese e il mondo sono alle prese con la più grave crisi pandemica dell’ultimo secolo. Assistiamo alla vulnerabilità dei nostri modelli di sviluppo e delle nostre società e siamo costretti a ricordare che le crisi sistemiche come quella in atto non aiutano il percorso verso lo sviluppo sostenibile”.

Queste le parole di Marcella Mallen e Pierluigi Stefani, presidenti dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, in occasione dell’uscita del sesto Rapporto annuale dell’ASviS, che mostra una situazione profondamente mutata rispetto all’ottobre 2020.

Il Rapporto, realizzato grazie al contributo degli oltre 800 esperti degli Aderenti all’ASviS, propone un’analisi dettagliata del cammino italiano rispetto al raggiungimento dei Goal e Target dell’Agenda 2030, descrivendo, allo stesso tempo, le dinamiche in atto a livello europeo e globale verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

“Avvertiamo l’esigenza di iniziare il Rapporto con un grido di allarme e una parola di speranza”, dichiarano Mallen e Stefanini. “Non possiamo più perdere tempo, dobbiamo mettere a frutto tutte le nostre energie per portare avanti un cambiamento”.

 

Clicca qui per leggere il sesto Rapporto annuale dell’ASviS

 

Fonte ed immagini: asvis.it

1Trueid e OTICHAIN, Welcome aboard

Prende il via, all’interno della nostra newsletter, con diffusione anche sui nostri canali social, lo spazio dedicato alla presentazione dei nuovi Partner di Blockchain Revolution Summit.

“Welcome aboard” vuole essere un modo per far conoscere al pubblico chi animerà il Summit, che si terrà a Bolzano il 29 e il 30 Novembre, ma soprattutto un ringraziamento speciale a chi contribuisce al progetto di Blockchain Revolution, coniugando Blockchain Dissemination al costante impegno per tutte le attività che promuovono la sostenibilità.

 

Oggi vi vogliamo presentare 1TRUEID e OTICHAIN, il volto sostenibile della Blockchain, che nasce da un lungo percorso di consapevolezza, autorevoli e significative progettualità, riconoscimenti internazionali e sfide ambiziose, intraprese per rispondere agli obiettivi prefissati volti a realizzare una Blockchain che garantisca mass adoption, democraticità, bassi costi.

 

Il viaggio, che conduce alla nascita di OTICHAIN ha inizio, pensate un po’, alla fine degli anni ’90, in terre lontane, tra le coltivazioni perlifere dell’Artico australiano.

Di fronte al crescente indice di mortalità della madreperla, a causa soprattutto dei cambiamenti climatici, uno dei fondatori di OTICHAIN, quando ancora era impensabile approcciare il problema della sostenibilità, ha sentito la necessità di sviluppare un protocollo di salvaguardia di questa risorsa, agevolmente gestibile con le comunità native, supportato da enti governativi locali, che certificasse la filiera, non solo a garanzia dei clienti, quali luxury brand dell’abbigliamento, alta gioielleria e orologeria, ma di tutti gli stakeholder che andavano a comporre la supply chain, e prima di tutto dell’ecosistema naturale stesso, dove aveva origine la materia prima.

Ha inizio così un percorso di consapevolezza, finalizzata a creare un ambiente di fiducia per comunicare ai clienti il fatto di trovarsi di fronte ad una filiera sostenibile, tracciabile, attraverso cui poter dichiarare il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità nella sua accezione più ampia e credibile.

Viene sviluppato, così, il progetto brevettato TOP (Tracking Original Product), rilasciato nel 2009, ovvero una infrastruttura privata di DB, una sorta di registro distribuito, dove i vari interpreti della filiera identificano i vari lotti tramite una identità digitale basata su tecnologie RFID, per seguirli nei vari passaggi di stato.

TOP può essere considerata una forma primordiale di Blockchain, nata mentre Satoshi Nakamoto iniziava a parlare del p2p, di consensus, di fiducia.

TOP, naturalmente, si evolve, consapevole della necessità di fortificare l’identità digitale in termini di registrazione, identificazione, di solidità di architettura e di software, fino alla nascita di 1trueID, company specializzata in identità digitale, il cui protocollo, brevettato, supporta le aziende nel comunicare i loro valori, nel raccontare la loro storia, nel legare in un unicum produttori, logistica, aziende e i loro clienti finali, dando vita ad un vero e proprio passaggio di proprietà non solo ideale, ma effettivo.

1trueid comprende la necessità di strutturare tutto questo in una blockchain, rigorosamente pubblica, ma nessuna di quelle esistenti risponde ai requisiti prefissati e alle esigenze evidenziate nel progetto.

Questo “vuoto” spinge 1trueid a creare una propria blockchain, pubblica, proof of stake, OTICHAIN, per conseguire i seguenti obiettivi:

  • Tracciare e autenticare l’originalità del prodotto
  • Creare oggetti unici, non replicabili, non copiabili, non modificabili, con bassi costi di creazione e movimentazione. OTICHAIN, infatti, introduce il primo Patent Non-Fungible-Token (NFT)
  • Garantire uno strumento di custom engagement
  • Gestire l’inventario e il magazzino, fornendo uno strumento anche per chi fa logistica
  • Bassi costi
  • Mass adoption
  • Avere una blockchain che non necessitasse di tanta potenza di calcolo, di grosse strutture con tanti macchinari e relativa alimentazione e quindi un protocollo di consenso proof of stake
  • Garantire che i dati dei clienti e del prodotto siano sempre salvaguardati e legati a chi li ha inseriti

 

OTICHAIN si basa sul modello UTXO di Bitcoin, scelta dettata dalla sicurezza e inviolabilità dimostrata in questi anni dal sistema, al quale è integrato un EVM, un ethereum virtual machine, per creare regole, token, smart contract, DAPPS.

Risultato: una blockchain pubblica, democratica, performante (ad oggi 11.000 transazioni per blocco), con costi di transazione veramente irrisori, sostenibile, dove chiunque può diventare nodo validatore con OTICHAIN BOX

Grazie ad una app, inoltre, scaricabile da Appstore e Google store, è possibile scansionare il prodotto, verificare se è originale o meno e leggere la sua storia, ma SOPRATTUTTO trasferire l’identità’ digitale di quel prodotto al proprio wallet e quindi diventare proprietario del prodotto stesso.

Questa importante evoluzione consente in caso di furto di dimostrare che quel prodotto e’ di proprietà, certificata in maniera certa e incontraffattibile dalla blockchain, ma vi è, anche, per esempio la possibilità di vendere quel prodotto in un second-hand market, preservando integralmente il valore della proprietà.

Questo e molto altro ancora e’ 1trueid e la sua OTICHAIN.

Vieni a scoprire il suo ecosistema, la sua storia e le sue soluzioni il 29 e il 30 Novembre, a Bolzano, al Blockchain Revolution Summit, l’evento che ti prepara a vivere il futuro!

La Juventus non resiste al fascino delle crypto

La Juventus ha annunciato di aver siglato un accordo di sponsorizzazione con l’exchange asiatico, specializzato in prodotto derivati in criptovalute, Bitget.

Si tratta della prima Sleeve Partnership nella storia del club torinese.

A partire dalla partita contro il Chelsea in Champions League e poi dal 2 ottobre anche in Serie A, la maglia bianconera avrà uno sponsor sulla manica della divisa.

Si tratta di Bitget, piattaforma asiatica di cryptocurrency exchange di portata internazionale: una partnership, questa, che permetterà a Bitget una grande visibilità grazie alla grande audience globale che può raggiungere Juventus”, spiega la società bianconera.

Bitget va in cerca di partner eccezionali nel mondo dello sport e nella comunità dei game. La Juventus dimostra con la sua storia i suoi valori di competizione e di correttezza, che fanno parte dello spirito dello sport. La partnership permetterà a Bitget di aumentare la sua awareness internazionale”, le parole di James Lee, Global Strategy Officer di Bitget.

CBSE sempre piu’ paperless

CBSE (Central Board of Secondary Education), in India, sceglie la tecnologia Blockchain per continuare quel progetto di digital transformation gia’ avviato con l’introduzione della AI e ML all’interno della sua istituzione.
La scelta di ampliare questo percorso ricade sulla Blockchain per avviarsi verso un ecosistema paperless, senza, pero’ rinunciare alla sicurezza contro ogni manomissione.
Leggi qui l’articolo “CBSE introduces Blockchain to go paperless, make results tamper-proof ” pubblicato da Economic Times – Industry – English edition

Fonte: Economic Times – Industry – English edition

Blockchain nella Oil&Gas Industry

Vi proponiamo la lettura di un articolo pubblicato su Forbes, che analizza dove e come applicare la blockchain nell’industria Oil&Gas.

Le conclusioni, che trae Sani Abdul-Jabbar, sono tendenzialmente positive. Individua numerosi e importanti campi di applicazione della blockchain nel settore, ma al contempo evidenzia la necessita’ di creare una blockchain accessibile privatamente a tutti gli stakeholder per una funzionale introduzione di questa realta’ in un piu’ ampio ecosistema.

 

Clicca qui per leggere l’articolo “Where Blockchain Technology Can Disrupt The Oil And Gas Industry”

 

Fonte: Forbes

Le isole Kvarøy rendono l’industria ittica trasparente, sicura e sostenibile

La Norwegian Seafood Association, IBM e ATEA hanno scelto di utilizzare la blockchain per fornire informazioni trasparenti e certificate riguardo l’intero ciclo di vita del salmone, il pesce norvegese per eccellenza.

Il progetto ha compiuto importanti passi avanti fin dal suo annuncio a giugno 2020.

Non solo gli allevamenti ittici fanno parte del progetto, a questi si aggiungono i produttori di mangimi per pesci e aziende della trasformazione, attivando nella sua completezza la supply chain.

L’introduzione della tecnologia blockchain consente di registrare in maniera indelebile tutte le informazioni sulla vita dei salmoni e i loro parametri morfologici all’interno dell’allevamento, cosi’ come la qualità delle uova di pesce, i livelli di ossigeno e la temperatura dell’acqua.

L’uso della blockchain contribuisce a combattere le frodi e ad aumentare il valore del salmone in termini anche di prezzo che il cliente e’ disposto a pagare per acquistarlo.

La Blockchain non ha solo il merito di introdurre nella filiera concetti come la trasparenza e la tracciabilita’, ma rivoluziona il modo di fare business: l’ownership deve essere rivista secondo un approccio collaborativo all’interno di un ecosistema integrato, che comporta anche la ripartizione dei rischi di impresa.

La Blockchain corre sulle due ruote

Colnago, creatore della carbon bike, icona indiscussa del settore di riferimento, ci sorprende di nuovo anche con una volata finale nel nome della Blockchain e sigla una partnership con MyLime, società hi-tech nata nel 2018, che sfrutta la tecnologia blockchain per realizzare servizi innovativi.

Collaborando con la piattaforma basata su tecnologia blockchain di MyLime, Colnago fornirà ai clienti la tracciabilità totale della bicicletta, prova di validità e proprietà del bene al fine di contrastare il furto e la contraffazione.

MyLime collegherà i telai Colnago alla Automotive Blockchain® dove verranno registrati i dati di produzione, trasporto e vendita del telaio.

Colnago aggiungerà le transazioni blockchain alle bici dell’UAE Team Emirates e a tutte quelle che andranno in produzione a partire dal 2022.

La Colnago V3RS, che verrà usata da Tadej Pogačar ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada UCI, il 26 settembre, sarà caratterizzata da una speciale livrea ‘Ice & Fire’ e dal fatto che ogni sua parte e’ tracciata su Blockchain.

Il 23enne slovacco ha disegnato personalmente la bike, che sarà battuta all’asta al momento del lancio del nuovo sito web e della app Colnago nel 2022.

Le informazioni su produzione, vendita e proprietà dei prodotti Colnago saranno archiviate sulla piattaforma basata sulla blockchain di MyLime.

Il tag Rfid sviluppato da MyLime è indissolubilmente legato al telaio e consente l’accesso alle informazioni nel passaporto digitale della bicicletta tramite un’app per smartphone collegata alla blockchain.

Quando il telaio viene venduto ad un nuovo proprietario, il passaggio di proprietà può essere gestito con il processo brevettato da MyLime.

Inoltre, Colnago metterà a disposizione del proprietario di ogni bicicletta dotata di tag acquistata una versione Non-Fungible-Token (NFT) della bici.

Foto: Google

 

 

 

Moda: sostenibilita’ e blockchain

Ieri, presso la Sda Bocconi di Milano, si e’ tenuta la conferenza “The sustainability pledge-Sustainability solutions for the garment and footwear industry”.

Da questo incontro e’ emersa una adesione sempre piu’ numerosa dei brand legati alla moda al progetto di Unece-Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite, dedicato alla tracciabilità di filiera anche (e soprattutto) attraverso la tecnologia Blockchain, in corso di attuazione con Un/Cefact e realizzato in partnership con l’Itc-International trade centre grazie al finanziamento dell’Unione Europea.

Se il 2020 ha visto la tracciabilita‘ in blockchain del cotone come materiale pilota, il 2021 sara’ l’anno della pelle.

Importanti le parole di Maria Teresa Pisani, Economic affairs officer and project lead di Unece, nell’intervista rilasciata a MilanoFinanza, cosi’ come quelle di Giorgio Ravasio, country manager Italia di Vivienne Westwood.

Clicca qui per leggere l’articolo di MilanoFinanza

(Fonte: MilanoFinanza)

 

 

 

Randstad Research, nuove professioni dell’economia circolare, oltre 200 e in continua crescita

Randstad Research ha pubblicato un importante rapporto dal titolo “Le duecento e piu’ professioni dell’economia circolare”.

“Designer circolare”, “gestore della logistica inversa”, ”esperto di blockchain per la sostenibilità” e oltre.

Il rapporto, pero’, non vuole essere “un elenco, questo rapporto vuol proporre un approccio “aperto”. La definizione della costellazione di riferimento dovrebbe rappresentare il vero punto di partenza per chiunque voglia chiedersi di quali risorse umane, poche o molte, ha bisogno nel contesto operativo verso il quale e’ destinato a muoversi e ad evolvere”

Clicca qui per scaricare il Rapporto  e qui le relative Appendici